1a FASE: La Ricerca
Il Progetto, che si è svolto nel corso di due anni (ottobre 2003 - novembre 2005) articolandosi in diverse fasi di lavoro, ha coinvolto partner e ricercatori di numerosi Paesi: Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna, Romania, con l’obiettivo di testare l’applicabilità del CLM a territori e sistemi scolastici differenti.
Le attività, gli incontri, le ricerche, le riunioni che hanno caratterizzato i due anni di lavoro e coinvolto tutto il partenariato, sono stati momenti ricchi di confronto, di cooperazione, di scambi culturali, di stimoli reciproci, di entusiasmo e di nuove idee e hanno permesso ai ricercatori di conoscere meglio l’ambito della formazione e della scuola primaria in Europa, visitando anche università, centri di formazione, associazioni, scuole ed enti territoriali.
Il Progetto ha avuto una durata di 26 mesi, da ottobre 2003 a novembre 2005, ed è stato strutturato in 5 fasi principali.
Durante la prima fase l’Equipe Culturale del Progetto (costituita da rappresentanti dei diversi partner) ha definito la prima ipotesi del CLM, svolgendo numerose ricerche sull’apprendimento e sui metodi di insegnamento, e ha realizzato un’analisi dei fabbisogni formativi degli insegnanti di scuola primaria emergenti a livello europeo, confrontando ricerche e letteratura, interviste rivolte a rappresentanti del mondo scolastico di diversi Paesi e le programmazioni scolastiche ministeriali di Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Romania, Germania, Spagna.
Durante tale fase è stata svolta anche un’interessante raccolta e analisi di casi relativi all’insegnamento creativo della matematica e dei diritti dell’infanzia (i due contenuti scelti per la validazione del CLM), coinvolgendo numerose insegnanti dei Paesi.
All’inizio del Progetto è anche stato predisposto un sito web, che ne ha poi accompagnato tutto lo sviluppo (www.metodoclm.eu).
La seconda fase è stata caratterizzata dallo sviluppo e redazione dell’ipotesi di protocollo del CLM da validare.
C’è stato quindi un approfondimento da parte dei ricercatori dell’Equipe Culturale per aree specialistiche di intervento del metodo e parallelamente l’organizzazione dei percorsi di consultazione e validazione con gli insegnanti volontari dei gruppi campione di Germania, Inghilterra, Italia, Spagna e Romania.
Sono poi stati svolti due incontri di consultazione con ciascuno dei gruppi campione per raccogliere loro opinioni e indicazioni sul metodo e giungere alla stesura dell’ipotesi di protocollo definitivo per l’applicazione del CLM.
Nel corso della terza fase si è dunque proceduto alla validazione del protocollo del CLM, attraverso una ricerca-azione che ha coinvolto gli insegnanti dei gruppi campione in numerosi incontri di verifica, applicazione parziale e ulteriore coprogettazione del metodo.
La quarta fase è stata dedicata all’ideazione, impostazione e realizzazione dei prodotti finali: un testo base sulla metodologia formativa del CLM contenente i fondamenti culturali del metodo stesso e gli elementi essenziali dell’apprendimento creativo (con traduzioni in italiano, spagnolo, rumeno, inglese e portoghese) e un testo per gli insegnanti per l’applicazione pratica del CLM (traduzioni in italiano, spagnolo e inglese) contenente esemplificazioni di numerose Unità di Apprendimento.
Altri prodotti del CLM progettati in questa fase sono stati un cdrom di supporto al testo per l’applicazione del Metodo, il report contenente risultati della ricerca esplorativa effettuata con insegnanti di tutta Europa e il sito web ufficiale del CLM.
La quinta e ultima fase infine ha visto tutti i partner del Progetto impegnati nella progettazione e realizzazione di eventi promozionali, con l’organizzazione di convegni, conferenze, seminari e presentazioni editoriali, per diffondere i risultati finali del Progetto. Solo per fare qualche esempio possiamo dire che la realizzazione di convegni e conferenze è stata affidata principalmente all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia), al CES Don Bosco (Spagna) alla Provincia di Reggio Emilia (Italia), a quella di Enzkreis (Germania) e a Muintearas (Irlanda).
Infine, all’Ente promotore CREATIV (Italia), a CIDI, AIMC, IRRE ER (Italia) e a GENERATIE TANARA (Romania) sono stati affidati altri incontri di disseminazione per divulgare le principali idee del CLM.