A Gravellona Toce (VCO) prosegue la formazione e il grande interesse per il metodo CLM applicato alla catechesi
23/01/2013
Ricomincia il percorso formativo per una catechesi creativa con i nostri formatori Giulio Carpi e Samuele Adani.
Sabato 26 gennaio il Presidente del Network Creativ Giulio Carpi e il formatore Samuele Adani lavoreranno presso la Parrocchia di Gravellona Toce (VCO) proseguendo l’itinerario formativo dedicato all’utilizzo del “Metodo CLM - Creative Learning Method” nella catechesi lo scorso ottobre 2012. L’incontro è programmato dalle 15 alle 19.30.
Grazie alla spinta innovativa del parroco don Brunello Floriani questo percorso speciale sta appassionando e dando i suoi frutti ad un nutrito di catechiste dalla seconda elementare alla prima media.
Le partecipanti hanno occasione di rielaborare i contenuti appresi utilizzandoli gradualmente per la progettazione dei propri percorsi catechetici che sono poi monitorati dai nostri formatori, con l’obiettivo di uscire da una catechesi scolastica, nozionistica, statica, acquisire le basi del CLM per strutturare in modo efficace gli incontri di catechesi rinnovando in questo modo il proprio stile educativo e di annuncio.
Per una fede creativa occorre una catechesi che faccia uso del dono della creatività. Per una catechesi di questo tipo occorre prima di tutto accendere i motori dell’apprendimento creativo come: lo stupore, la meraviglia, l’emozione, la ricerca, la scoperta, l’avventura, la sorpresa, la curiosità.
Non vi può essere quindi apprendimento autentico, vero, senza aver stimolato questi propulsori della conoscenza. I contenuti di fede, che noi siamo chiamati a comunicare, potranno essere quindi conosciuti, accolti e vissuti personalmente dai ragazzi con entusiasmo ed efficacia nella misura in cui avremo stimolato in loro questi propulsori, avremo cioè destato in loro interesse e desiderio.
La catechesi, come progetto educativo per la trasmissione della fede, si compie attraverso un atto intenzionale e metodico: il catechista fissa degli obiettivi e, per raggiungerli, progetta delle azioni da compiere lungo un arco di tempo. Per realizzare questo non basta allora riconoscere l’importanza della creatività e dei motori dell’apprendimento creativo, ma è necessario far uso anche di un metodo adeguato. Il metodo cui questo percorso si ispira è il Creative Learning Method.
Il metodo CLM, ideato e validato a livello europeo all’interno del Programma Comunitario Leonardo da Vinci, è stato esportato agli ambiti dell’educazione, della catechesi, della genitorialità e del tempo libero per renderlo strumento di formazione creativa ed efficace con particolare attenzione a sviluppare la creatività dei catechisti ed anche dei ragazzi in chiave di educazione alla fede.