CREAtiv e l’Università Pontificia Lateranense insieme per il primo corso europeo di Management Pastorale
18/11/2014
IL MANAGEMENT AL SERVIZIO DELLA PASTORALE un corso innovativo per aiutare le realtà ecclesiali a gestire risorse umane ed economiche in funzione del bene reale delle persone
Gestire bene insieme capitali umani ed economici non è semplice. Il contesto economico e socio-culturale attuale è profondamente diverso dal passato e in continuo cambiamento, più complesso da gestire e fronteggiare in chiave pastorale con sempre minori risorse, caratterizzato da una sempre maggiore velocità dei processi organizzativi e comunicativi. La Scuola si rivolge a chi ha o avrà responsabilità dirigenziali o gestionali all’interno di parrocchie, diocesi, enti e tutte le organizzazioni no profit e profit che si muovono all’interno del panorama ecclesiale, per preparare e accompagnare loro a svolgere con competenza, consapevolezza e professionalità il proprio ruolo.
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L’Università Pontificia Lateranese e CREAtiv, forte della propria ventennale esperienza, hanno pensato ad un percorso che formi all’uso di competenze e strategie sviluppate nel mondo delle imprese a più livelli, declinate con i valori, la cultura, lo stile, i linguaggi e la sensibilità e l’attenzione a mettere sempre al centro la persona, secondo gli insegnamenti tipici del mondo pastorale. Nuovi approcci, metodologie e tecniche gestionali, organizzative e non solo, per prevenire e risolvere vincoli e ostacoli legati a situazioni economiche profondamente mutevoli ma anche saper innovare e creare nuove opportunità pastorali. Mettere insieme adeguatamente e con efficacia queste competenze tecniche con la missionarietà della Chiesa è il management pastorale.
«Quella che abbiamo deciso di realizzare è una scuola unica nel suo genere – commenta il Rettore della Lateranense, il vescovo Enrico dal Covolo –. L’obiettivo è prendere delle buone pratiche consolidate in ambito laico per aiutare gli operatori pastorali ad affrontare problemi quotidiani, come la gestione trasparente delle risorse economiche, la buona organizzazione delle risorse umane, la comunicazione efficace, il bisogno di innovazione e di maggiore coinvolgimento delle comunità».
«Gestire bene insieme capitali umani ed economici non è certo una cosa semplice – spiega Giulio Carpi, direttore del corso e docente –, e a maggior ragione per gli uomini che sono in primo piano nell’azione pastorale della Chiesa. Per questo vogliamo offrire loro gli strumenti necessari per poter affiancare all’azione pastorale quella della gestione, soprattutto in questi tempi caratterizzati da risorse sempre più esigue e dal cambiamento veloce di regole di organizzazione e comunicazione. Siamo convinti che gli strumenti appresi nel corso del master serviranno anche a saper innovare e a creare nuove opportunità pastorali ancora più missionarie e feconde».