Il pensiero va a scuola contro l'emergenza educativa - convegno nazionale a Loppiano per insegnanti ed educatori
09/01/2013
Il 9 e 10 Febbraio, presso il Polo Lionello Bonfanti ad Incisa – Val d’Arno (FI), si terrà un convegno nazionale per Docenti, Dirigenti scolastici, Educatori, Animatori di comunità e Genitori dal titolo “Il pensiero va a Scuola: strategie dell’imparare a pensare”.
Oggi, in un mondo in continua trasformazione, la capacità di pensare costituisce una disciplina trasversale più che mai strategica, che dovrebbe occupare un posto centrale nell’insegnamento. Il convegno, organizzato dal Network CREAtiv, che è anche ente formativo accreditato dal MIUR per l’attività formativa degli insegnanti, insieme al Polo Lionello Bonfanti e a La Casa dell’Educare, in collaborazione con EdC – Economia di Comunione e l’Editrice Città Nuova, intende presentare a Docenti, Dirigenti ed Educatori le basi per l’acquisizione di adeguate strategie di sviluppo del pensiero percettivo, metacognitivo e creativo.
La due giorni formativa accompagnerà i corsisti nell’esplorazione delle dinamiche legate al pensiero laterale: l’intento e quello di fornire una serie di strumenti utili in un quotidiano che richiede una sempre maggiore prontezza mentale, e didattica, per poter dare quelle risposte che, se taciute, generano quell’emergenza educativa confermata dagli insuccessi a cui troppo spesso vanno incontro gli sforzi fatti per formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri e di dare un senso alla propria vita .
Il corso affonderà le proprie radici nel CLM (Creativ Learning Method), un metodo formativo studiato per “accendere” le creatività delle persone e motivarle ad un apprendimento intenzionale, oltre che nel metodo THINKING e MINDSIGHT.
Dopo le conferenze sono quindi stati organizzati workshop la cui finalità è quella di permettere agli iscritti al corso di applicare i contenuti appena appresi e verificarne l’efficacia.
“La diffusa tendenza a identificare, quasi fossero sinonimi, “pensiero” e “conoscenza” ha portato a non pochi fraintendimenti.” - dice Giulio Carpi, pedagogista e presidente di Creativ- “E’ convinzione diffusa che “insegnare conoscenze” sia, al tempo stesso, “insegnare a pensare”. E’ vero che lo studio stimola una certa capacità d’apprendimento, ma non è automatico che esso conduca a sviluppare anche le capacità riflessive. Se “pensare”, nel significato più semplice e autentico, significa “pensare con cura”, “ponderare”, c’è da domandarsi quanto spazio, nella prassi didattica, sia effettivamente riservato a questo importante esercizio. La domanda diventa ancor più urgente se consideriamo il fatto che i nostri giovani oggi si trovano a gestire una così vasta quantità di informazioni che rischia di dominarli. E’ per questo che la capacità di pensare dovrebbe costituire una fondamentale disciplina trasversale e occupare un posto centrale nell’insegnamento.”
Il prof. Michele de Beni (pedagogista, psicologo, referente italiano del progetto internazionale di ricerca “Cognitive Research Trust”, Verona), terrà sabato 9 febbraio il primo seminario del sabato dal titolo “Imparare a Pensare, un disciplina trasversale: il Metodo Thinking”: obiettivo di questa prima sezione è metter fuoco l’importanza dei processi e delle strategie di pensiero, introducendo alcuni elementi-base per il curriculum scolastico, a più livelli e in diversi contesti culturali.
La seconda conferenza del sabato, intitolata “Sviluppare la mente operativa: Mindshigt” sarà tenuta dal dott. Rudy Magnan (esperto nello sviluppo del Pensiero Creativo, direttore del progetto “Mindsight”, New York): la capacità di capire il funzionamento della propria mente è simile a una potente lente attraverso la quale possiamo vedere come immagini e significati vadano formandosi. E’ una sorta di attenzione focalizzata, che ci aiuta a disattivare comportamenti radicati e risposte abituali e a concentrarci su come sviluppare strategie per nuovi modelli di comprensione e ad elevare la nostra intelligenza operativa
Domenica sarà la volta del dott. Giulio Carpi (coordinatore europeo del “Creative Learning Method” e dell’Istituto Europeo delle Creatività) con il seminario “Creatività e didattica: Il Creativ Learning Method”: l’obiettivo dell’intervento è quello di presentare il CLM (Creativ Learning Method), un progetto d’insegnamento a più livelli e di esplorare il sistema formativo con tutti i suoi elementi concreti di insegnamento, che danno vita a percorsi in grado di accendere la mente dei ragazzi e motivarli a un apprendimento creativo ed intenzionale. Il CLM si basa sull'idea che la creatività debba permeare il pensiero in ogni azione, valutazione, relazione e decisione, a livello sia teorico sia pratico, cognitivo sociale e morale.
La due giorni formativa si concluderà domenica 10 febbraio alle 16:00 dopo un momento di condivisione e contaminazione intellettuale reciproca.